Default, la nuova Fine del Mondo
Giorni febbrili e afosi sul fronte del debito pubblico: l'Italia ce la farà?
Visto un Responsabile? |
Che caldo fa, l'esodo, le code agli sportelli, i soldi infilati alla bene e meglio sotto i materassi, sotto le piastrelle, in culo ai lupi. Il fuggi-fuggi generale non c'è ancora ma i Re della savana già fanno sentire il loro ruggito. C'è chi esorcizza la Fine come può: facendo ronde in motorino per scovare puttane di basso borgo, per esempio. Chi si astiene dall'abolire le province e poi va in tv a chiedere di tagliare i costi alla politica perché quello è il ruolo che gli riserva la Mediocrazia. C'è infine chi, almeno ci prova a tenere la barra dritta, ma vogliono arrestargli il fido consigliere di una vita. E per ogni Tremonti pallido-pallido, c'è un ministro lampadato che chiede di più: per se e per il suo ministero. Sempre una questione di grano, il Default.
Ma, se Fine sarà, almeno lasciateci suicidare da soli: niente Fmi e niente Banca Mondiale. Il sole può calare lentamente anche e soprattutto senza di loro. Basta ricordarsi di spruzzare lo spread. Non è difficile. Neanche per noi.
Nessun commento:
Posta un commento