lunedì 21 marzo 2011

GIAPPONE
Chi calcolerà i danni dello Tsunami mediatico?
Notizie false, esagerate o inventate: un gruppo di italiani residenti in Giappone ha detto basta

Il vortice della disinformazione non smette mai di colpire
- Lo Tsunami che ha colpito il Giappone lo scorso 11 marzo ha causato danni incalcolabili al Giappone, sconvolgendo il modo di vivere dei suoi abitanti colpiti dalla tragedia, il modus operandi della sua economia, e la fiducia nelle sue istituzioni. L'incubo, purtroppo, è ben lungi dall'essere superato, con la questione nucleare tutt'altro che risolta. In un quadro così drammatico, non si capisce perché anche l'onda anomala della cattiva informazione - o della disinformazione tout court - debba abbattersi su una terra già martoriata.

Un gruppo di italiani residenti a Tokyo e non solo ha deciso di dire basta, creando una pagina su Facebook contro le tante malefatte che inviati e corrispondenti nostrani pubblicano e mandano in onda quotidianamente su quanto successo in Giappone. Si va dall'allarmismo insensato al terrorismo psicologico, si descrivono ghost-town stile selvaggio west dove la gente vive e lavora tutt'ora, per non parlare di chi tira fuori addirittura la storia del 'castigo di Dio'. Tutto questo, oltre a non informare i lettori e i telespettatori, è profondamente ingiusto e creerà danni incalcolabili al Giappone, in una fase in cui il commercio estero è destinato per forza di cose a contrarsi.

Visto che l'obiettivo di questo blog è quello di fornire un minimo di consapevolezza ai suoi lettori, vi rimando alla pagina Facebook del gruppo: Giappone Shinjitu_quello che la stampa italiana nasconde. Visitatela, per credere. E per non credere.

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