martedì 14 giugno 2011

DOPO LA TORNATA REFERENDARIA
Parricidio
Per capire cosa succederà dopo i 4 sì, non servono i politologi ma la letteratura

- A commentare i risultati dei referenda nello studio di RaiTre adibito a Rolling Stones dei vecchi tempi della Milano da Bere, ci sono proprio tutti. C'è Polito con la sua cravatta color cola. C'è Giulianone Ferrara con le sue bretellone formato Concorde. C'è lo zeugma iroso del ministro La Russa, schiumante di rabbia e di risa. C'è, infine, la padrona di casa, Bianca Berlinguer, cui sorride anche la generosa scollatura.

Ma per capire cosa succederà dopo l'esito della tornata referendaria, gli italiani dovrebbero rivolgersi ai classici della letteratura nostrana, libri con cui non ci si incarteranno mai le uova. è dunque il 'parricidio' il tema del giorno. E chi meglio dello Svevo di 'La coscienza di Zeno' e del Tozzi di 'Con gli occhi chiusi' può parlarcene? Liberarsi del padre-padrone per iniziare a vivere di luce propria, vero deputati, senatori e ministri del Pdl? Avrete mai il coraggio di andare dal premier e dirgli 'hai perso il Paese, non hai più la nostra fiducia: vattene'? Lui, Berlusconi IV ha fatto come il padre di Zeno, affidando il tutto a un amministratore, Nilini-Alfano, per velocizzare (o rallentare?) la successione.

Il punto è proprio questo. Chi mai potrà davvero dirgli le cose di cui sopra. Ieri al Rolling Stones c'era pure Scajola. Parlava e diceva cose addirittura ragionevoli, tanto per far capire com'è messo il Pdl. Tutti devono a Silvio le loro fortune. Dai prezzemolini alle prezzemoline, passando per lo Zeugma - pensate mai potrà rifare il ministro? -, siamo al si salvi chi può. Perché la vera colpa di Silvio è stata quella di dare legittimità politica a gente che non ne ha. Altro che il legittimo impedimento! Trascorreranno l'estate galleggiando, con secchiello e paletta nelle spiagge cafonal-choc che tanto amano, poi a settembre si vedrà. Tanto c'è sempre Tremonti al timone, no?

Il paese è ingovernabile. Con chi governerà Bersani? Con i Montagnardi Vendola e Di Pietro o con i centristi. La sinistra recupera voti ricorrendo berlusconianamente al populismo, ma non si vedono orizzonti di stabilità futura. In un quadro simile, con il potere ormai vacante da tempo e la gente pronta ad ascoltare qualsiasi tipo di anti-politica - intendiamoci: colpa loro - volete che non sia già pronto un nuovo Uomo della Provvidenza per struttare il momento? Io dico di sì. E anche Tremonti, che lo vedrà oggi, lo ha capito.

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