venerdì 15 luglio 2011

CALCIOPOLI
Scudetto 2006 all'Inter, Kafka si riposi
Figc incompetente, l'Agnelli Furioso e il Processo di Kafka: finirà tutto qui?

Vinto due volte: nel 2006 e nel 2011
- E' finita come doveva finire, anche se forse sarebbe più corretto affermare che non è mai iniziata. Dopo l'archiviazione per prescrizione del Procuratore Federale Palazzi, non c'erano dubbi sul fatto che l'Inter avrebbe conservato lo scudetto del 2006. La campagna di stampa - disinformata e tendenziosa come poche altre -, non ha potuto scavalcare i dettami della legge e della giurisprudenza sportiva, nonostante il kafkiano processo istituito da direttori di giornali sportivi, opinionisti e aedi della famiglia Agnelli. Ancora oggi un noto commentatore di fede viola insisteva sulle responsabilità della Figc, che - parole sue - non 'vuole decidere'. No, caro amico: semplicemente non può. Su quali basi giuridiche può revocare uno Scudetto un organo politico e non giurisdizionale in presenza tra l'altro di un'archiviazione? La risposta è semplice: nessuna.

La Juventus, che ha dato il via a tutto questo, ha già fatto la voce grossa. Agnelli ha affermato che 'il sistema non è credibile' ( lo era forse di più quando c'era Don Luciano? ), e che tutelerà la società in ogni sede. L'Andrea Furioso fa capire che non finirà qui. Ma, seriamente, la Juventus può essere parte lesa? Per quanto non sapremo mai se l'Inter sia più o meno colpevole per i fatti della stagione 2004-2005 ( quella del record dei pareggi di Mancini ), un dato è chiaro: la Juventus è stata sentenziata colpevole in ogni grado di giudizio. Il suo direttore generale e il suo amministratore delegato sono stati radiati dal mondo del calcio. Su Moggi pende una richiesta di condanna penale a 5 anni e 7 mesi nel processo di Napoli per i fatti di Calciopoli. Giraudo è già stato condannato con rito abbreviato ( che dimezza di un terzo la pena ). Insomma: l'Inter non avrà ragione, ma la Juve ha torto marcio.

La vicenda, che dovrebbe concludersi lunedì, si protrarrà ancora per chissà quanto. Sarebbe opportuno che - come auspicato da altri condannati di Calciopoli -, le società si mettessero a un tavolo e, con un accordo, la facessero finita una volta per tutte. I fatti riguardano ormai 7 stagioni fa, e lo scudetto 6. Voi, in tutta sincerità, credete lo faranno?

2 commenti:

  1. Tutto giusto. Solo una cosa hai mancato di sottolineare in tutta questa storia: Facchetti. Per allestire tutta questa pantomima gli aedi (melmosi) non hanno esitato a gettare fango sulla persona più pulita del calcio italiano. Con l'aggravante che l'hanno fatto sulla pelle di un morto che non poteva difendersi. Ecco, di tutto il resto possiamo discutere in un bar, in redazione, scrivere e sprecare fiato. Ma Facchetti non dovevano toccarlo, non si dovevano permettere.

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  2. Su Facchetti ho dedicato un altro post ;-) Cerco di parlarne il meno possibile perché non voglio che da una parte si usi il suo nome per accusare l'Inter visto che lui non può più difendersi (a proposito, ma la morte del reo non estingue l'eventuale reato?), e dall'altra per difendersi facendosi scudo con la sua persona. Questo secondo me la dice lunga sul livello d'imbarbarimento a cui si è arrivati.

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