sabato 16 luglio 2011

INTER
Ricky, non diventare come loro!

Ricky Alvarez, neo-acquisto dell'Inter di Gasperini
Hanno già detto che è un 'Pastore mancino', 'Ricky come Kakà', il 'sostituto di Sneijder'. Certo la prima impressione che ha destato Ricky Alvarez è stata molto buona ma i tifosi dell'Inter incroceranno le dita pensando ai debutti di alcuni giocatori del passato. Ecco alcuni promemoria...

- SALVATORE FRESI. Luglio 1995, la Gazzetta titola a nove colonne: l'Inter si assicura il Baresi del 2000. Cioè Salvatore Fresi, elegante libero della Salernitana. Il suo debutto in una noiosissima amichevole col Psv è da favola: controlla e imposta a testa alta, esce palla al piede dall'area di rigore, recupera e vede il gioco con impressionante intelligenza. Purtroppo, le stesse doti non le dimostra quando il gioco si fa duro. La sua lentezza in difesa diventa insopportabile. Hodgson prova a metterlo a centrocampo, ma con scarsi risultati. Se ne va nel 2000, con pochi rimpianti.

- FRANCESCO DELL'ANNO. Enfaticamente ribattezzato il 'nuovo Suarez', Ciccio Dell'Anno arriva dall'Udinese nell'estate del 1993. Di Suarez dimostra di avere solo la capigliatura. Lento e sempre fuori condizione, giocherà pochissimo. Per fortuna, verrebbe da dire. Qualcuno allo stadio avrebbe voluto vedere davvero Suarez in campo al posto suo. Un Suarez ultra-sessantenne, s'intende.

Darko Pancev: esperto di palinsesti Gialappa's
- DARKO PANCEV. Il debutto della Scarpa d'Oro ex Stella Rossa lascia tutti a bocca aperta. In Coppa Italia con la Reggiana segna ben 3 gol: colpo di testa letale, controbalzo, di rapina. Un'enciclopedia del gol. Poi inizia il campionato - è la stagione 1992-1993 - e Bagnoli gli preferisce i piccoletti, Sosa e Schillaci. Darko s'incupisce e non vede più il campo. Ma nemmeno la porta. La sua inutilità in campo diventa leggendaria, la Gialappa's ne fa un mito. E tutti a pensare a quella afosa serata di agosto contro la Reggiana.

- JAVIER FARINOS. Quando Marcello Lippi strappa Farinos al Milan nell'estate del 2000, l'Inter crede di avere trovato un centrocampista tuttofare: nel Valencia di Cuper il piccolo mediano spagnolo è l'uomo che fa funzionare la squadra, dettando i tempi della manovra, arrivando alla conclusione e recuperando palloni su palloni. Caratteristica che gli varrà il soprannome di ball-buster sulla rivista ufficiale dell'Inter. In maglia nerazzurra però, si distinguerà più come portiere nella sua Valencia in Coppa Uefa, che non come mediano. Esilerante la sua prestazione con i guanti di Toldo.

- VRATISLAV GRESKO. Chiamato alla Beneamata durante il breve regno di Marco Tardelli - vabbè regno...diciamo una reggenza -, il biondo slovacco debutta a San Siro contro la Roma giocando una buona partita e offrendo un assist a Recoba per il secondo gol. Il problema del terzino sinistro sembra risolto. Fino al 5 maggio 2002.

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